Cos’è un virus?
Nel tempo del coronavirus, la domanda sorge quasi spontanea. Cos’è un virus? In molti me lo avete chiesto; proviamo a spiegarlo in maniera semplice.
- Da cosa sono formati i virus?
- Come si riproducono i virus?
- Perché è difficile curare le malattie virali?
- I virus sono mortali?
La scoperta dei virus è abbastanza recente: 1898. Da questa data ne sono stati osservati più di 7000 specie. Sono molto piccoli e non possono essere visti al microscopio, per questo la loro scoperta è stata tanto tardiva. Pensa che in genere la loro dimensione è compresa tra 0,02 e 0,4 μm.
I virus sono dei veri e propri parassiti, non possono riprodursi se non infettano un ospite, non hanno un metabolismo proprio. La loro vera peculiarità è che sono degli organismi ai limiti della vita, in quanto, seppure in grado di riprodursi, di evolversi e nonostante presentino un codice genetico…non presentano una struttura cellulare.
Da cosa sono formati i virus?
Un particella virale, chiamata virione, è composta da DNA o RNA racchiuso da una “protezione” proteica, chiamata capside. Sono molto semplici rispetto alle altre forme di vita.
Come si riproducono i virus?
Le cellule sono molto più complesse dei virus e capaci di riprodursi. I virus per riprodursi necessitano di una cellula da infettare, sfruttando i meccanismi di riproduzione della cellula stessa.
Ogni virus è capace di infettare solo alcune specifiche cellule. Questo succede perché il virione presenta delle piccole molecole sulla sua superficie (ligandi) che gli permettono di interagire con dei recettori posti sulla superficie della cellula ospite. In breve, possiamo immaginare che l’involucro dei virus presenta sulla sua superficie delle chiavi. Queste chiavi posso aprire solo alcune serrature di specifiche cellule, non possono entrare dentro altre. Questo è il motivo per cui le patologie virali non si trasmettono tra specie diverse, e persino tra cellule diverse della stessa specie.
Un virus entra all’interno di una cellula, rompe la sua protezione (il capside) e rilascia il proprio acido nucleico all’interno della cellula. A questo punto la cellula diventa una fabbrica al servizio del virus, al cui interno il virus può riprodursi a dismisura.
Perché è difficile curare le malattie virali?
Un errore abbastanza comune è pensare che l’antibiotico possa avere effetti anche sui virus. SBAGLIATO!!!
Eliminare i virus dall’organismo è difficile perché i virus risiedono dentro le cellule. L’utilizzo di farmaci per eliminarli rischia di essere tossico per gli organismi infetti.
Le uniche strategie percorribili per sconfiggere i virus sono:
- Vaccino
Rappresenta il rimedio più facile e meno costoso per sconfiggere in maniera definitiva un virus. Vengono creati utilizzando virus attenuati, virus morti o antigeni.
- Farmaci antivirali
Servono per compromettere le capacità riproduttive del virus all’interno delle cellule, ma sono difficili da sviluppare. Ogni farmaco è specifico per un virus, e sarebbe inefficace per tutti gli altri.
Non tutti i farmaci antivirali sono in grado di eradicare il virus dall’organismo. Lo attenuano ma rimane in una forma di quiete all’interno dell’ospite.
I virus sono mortali?
A questo punto la domanda sorge quasi spontanea. Se il virus ha bisogno delle cellule di un organismo per vivere, che interesse ha nell’uccidere quell’organismo?
Nessuno.
Mi spiego meglio. Fatta eccezione per i virus che infettano attraverso i cadaveri, gli altri hanno bisogno che l’organismo resti vivo.
Un virus diventa mortale in due casi:
- quando la risposta immunitaria dell’organismo è troppo forte
- quando effettua un salto di specie, in seguito a mutazioni genetiche, e non è ancora stabile per il nuovo organismo, quindi potenzialmente letale.
Approfondiremo il tema dei piani vaccinali dei nostri animali nei prossimi articoli.