Il Labrador Retriever: Storia, Carattere, Salute e Consigli
In questo focus sulle razze canine andremo ad approfondire tutti gli aspetti del Labrador Retriever, dagli aspetti comportamentali a quelli sanitari.
Nel nostro secondo articolo di approfondimento sulle razze canine scopriremo insieme la storia, il carattere, la cura ed i consigli per gestire al meglio un Labrador Retriever.
Scopriamolo insieme.
Il labrador è il cane giusto per me?
Il Labrador Retriever è un cane di media taglia, molto equilibrato e perfetto per la vita in famiglia. Si trova a suo agio sia con gli altri cani che con i bambini, questo fa del Labrador un cane perfetto per le esigenze di molte persone.
Labrador Retriever: storia
L’origine del Labrador risale al 1830. Nonostante il nome richiami la penisola di Labrador in Canada, la razza è originaria del Newfoundland (Terranova). In origine il Labrador aveva un altro nome, infatti il Newfoundland lo si trovava con dimensioni diverse; una delle quali diede origini al Labrador contemporaneo il “St. John’s Newfoundland“.
Questi cani venivano utilizzati per riportare i pesci e le reti da pesca ai pescatori. Doveva possedere importanti doti atletiche ed un mantello che gli permettesse di nuotare, per diverse ore nell’arco del giorno, nelle acque sub-artiche.
Quando le navi commerciali inglesi portarono questa variante in Inghilterra venne allevata come cane da caccia ed incrociata con altri retriever. Nel 1903 viene riconosciuta dall’English Kennel Club e nel 1917 dall’AKC.
Oggi il Labrador, grazie alle sue caratteristiche di gentilezza, intelligenza e cordialità è una delle razze più diffuse e amate al mondo.
Labrador Retriever: Carattere
Il Labrador retriever è un cane gentile, estroverso e molto attivo.
Il carattere del labrador di oggi deriva in parte da quello del suo antenato il St. John’s Newfoundland; in origine con i pescatori, oltre a condividere le ore di lavoro condivideva anche la casa e la famiglia, questo lo ha reso un cane devoto alle persone e di compagnia.
Molti altri aspetti del carattere del Labrador dei giorni nostri derivano dal suo antenato.
È un cane indipendente e testardo. Abbiate pazienza nel percorso di educazione con questa razza. Pensate che raggiunge l’età adulta tra i 12 e i 18 mesi, ma continua a comportasi come un cucciolo fino ai 2/3 anni.
Si annoia facilmente: per questo è necessario tenerlo impegnato con attività fisica e giochi. Ricordiamoci che il Labrador è un cane da riporto, ama giocare con palle, bastoni, peluche e qualsiasi altro giocattolo che può portarvi indietro.
Ama l’acqua. Cosa ci potevamo aspettare di diverso da un cane che per lavoro si tuffava in acqua per recuperare pesci e reti da pesca?
La sua intraprendenza, soprattutto quando è annoiato, possono portarlo a trovare un modo per evadere dalla monotonia, come in questa foto…non dite che non vi avevamo avvisati.
Oggi il Labrador viene impiegato per diversi lavori. Oltre la caccia, con le sue doti da nuotatore e di resistenza al freddo è il re dei cani da riporto degli uccelli acquatici, è un cane da soccorso, ha un olfatto molto sviluppato che gli permette di avvertire la presenza delle persone a grande distanza e, sempre grazie alle sue doti da nuotatore è perfetto per il recupero in acqua, ed è un cane da assistenza alle persone disabili, questa razza, con il giusto programma di addestramento riesce ad attivare un telefono di emergenza, mettere una coperta, ritirare il denaro dagli sportelli automatici.
Labrador Retriever: Salute
Il Labrador retriever, così come la maggior parte delle razze, ha maggior probabilità di contrarre determinate patologie.
Nello specifico:
- Condizioni cardiovascolari
- blocco atrioventricolare
- effusione pericardica
- displasia della valvola tricuspide
- Condizioni dermatologiche
- Atopia
- Blastomicosi
- Neoplasie cutanee
- Paracheratosi nasale ereditaria
- Pemfigo foliaceo
- Condizioni endocrine
- Diabete mellito
- Ipotiroidismo
- Condizioni gastrointestinali
- Megaoesofago congenito
- Epatite cronica
- Shunt portosistemico congenito
- Spirocercosi
- Condizioni ematologiche
- Emofilia A
- Emofilia B
- Deficienza IgA
- Condizioni infettive
- Blastomicosi
- Borelliosi
- Condizioni muscoloscheletriche
- Malattie del legamento crociato craniale
- Discospondilite
- Displasia del gomito
- Displasia dell’anca
- Limber tail syndrome
- Miopatia
- Osteocondrosi
- Condizioni neoplastiche
- Emangioma cutaneo
- Emangiosarcoma
- Neoplasia linguale
- Lipoma
- Melanoma
- Osteosarcoma
- Carcinoma delle cellule squamose
- Obesità
Il Labrador tende all’obesità quando la sua attività fisica scarseggia ed il cane inizia a diventare pigro. L’obesità, oltre ad essere la patologia, tra quelle in elenco, con la maggiore incidenza (pensate che in America 1 cane su 4 è obeso) è spesso sottovalutata. Oltre a causare disagi al vostro cane aumenta le possibilità di incorrere in patologie secondarie.
Labrador Retriever: Aspetto
Gli Standard Enci (clicca per vedere gli standard del Labrador Retriver) rappresentano la descrizione fisico comportamentale della razza.
Il Labrador retriever è un cane di taglia media a pelo corto e liscio.
L’altezza oscilla tra i 57 e i 62 cm per i maschi e tra i 55 e i 60 cm per le femmine; il peso tra i 29 e i 36 kg per i maschi e tra i 25 e i 32 kg per le femmine.
Labrador Retriever: Mantello
Il mantello del Labrador retriever è resistente all’acqua ed alle basse temperatura.
Vengono riconosciuti 3 colori: nero, cioccolato e giallo (da intendere come panna, latte, bianco crema).
Il colore del Labrador è determinato da 3 geni: rispettivamente B, E, K.
Il primo determina la densità dei granuli di pigmento; il secondo è addetto alla produzione di eumelanina (pigmentazione nera); nel terzo risiede il colore nero dominante.
Può capitare che alcuni Labrador, soprattutto quelli chiari possano presentare in alcune parti del corpo delle colorazioni diverse dal mantello. Un esempio abbastanza comune è il naso del Labrador giallo che è nero. Altre pigmentazioni possono trovarsi nella lingua, nelle guancia, nelle orecchie e nelle zampe.